AICEL interviene per Evitare la Sanzione fornendo l’assistenza necessaria con AGCM. Il merchant risparmia da 50 a 250 mila euro!
Attraverso i propri canali informativi, AICEL ha spesso trattato e dedicato approfondimenti ai provvedimenti dell’AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che negli ultimi anni, nell’ambito della tutela dei consumatori dalle pratiche commerciali scorrette, sempre più frequentemente si è occupata del settore dell’e-Commerce. Di recente AICEL ha avuto modo di occuparsi “direttamente” di un caso dell’Autorità, in quanto ha riguardato proprio un suo associato.
Il Caso
Un’azienda associata, infatti, ha ricevuto comunicazione PEC da parte dell’AGCM con cui l’Autorità segnalava l’apertura di un procedimento nei suoi confronti, con l’invito entro 30 giorni a rimuovere i profili di criticità rilevati sul suo sito e-commerce in ordine alla violazione delle norme del Codice del Consumo e a pratiche commerciali scorrette. Il rischio era quello di vedersi comminata una sanzione amministrativa pecuniaria che in questi casi può variare da 50.000 fino a 250.000 euro!
LE CRITICITÀ RILEVATE: GARANZIA, RECESSO E SURCHARGE
Uno dei maggiori aspetti di criticità rilevati dall’Autorità riguardava le informazioni relative alla garanzia legale di conformità e alla garanzia convenzionale dei prodotti venduti, la cui distinzione non era operata in maniera chiara nelle Condizioni di vendita presenti sul sito dell’azienda venditrice.
In particolare, i termini e i contenuti della garanzia convenzionale, pur coincidendo per larga parte con quelli della garanzia legale di conformità, venivano presentati dal venditore come una caratteristica della propria offerta commerciale, sebbene si trattasse di diritti in ogni caso spettanti al consumatore in forza delle norme del Codice del Consumo.
Inoltre, la sezione dedicata alle informazioni sull’esercizio del diritto di recesso non risultava conforme alle corrispondenti norme del Codice del Consumo, in special modo per quanto riguardava le modalità di comunicazione di recesso (veniva richiesta obbligatoriamente una conferma a mezzo raccomandata) e il termine per il rimborso da parte del venditore, che risultava superiore rispetto a quanto disposto per legge.
Infine, l’Autorità rilevava la violazione delle norme del Codice del Consumo che vietano il così detto “surcharge” giacché, nella sezione delle Condizioni di Vendita riservata alle modalità di pagamento, il venditore dichiarava di applicare una percentuale di sovrapprezzo in caso di pagamento con carte di credito, in tal modo imponendo al cliente consumatore spese aggiuntive in relazione all’uso di un determinato metodo di pagamento.
L’INTERVENTO DI AICEL PER EVITARE LA SANZIONE
L’azienda, già associata ad AICEL, chiedeva l’assistenza dell’associazione per evitare la sanzione che avrebbe messo in ginocchio l’attività. AICEL, tramite i suoi esperti legali, ha operato la revisione delle Condizioni di Vendita del sito e ha assistito il merchant nel redigere la relazione richiesta dall’Autorità.
Nel riesame dell’intero sito, AICEL ha fornito inoltre tutto il supporto per la messa a norma anche per gli aspetti relativi a privacy secondo le disposizioni del GDPR e alla messa a norma del banner cookie.
L’Azienda ha lavorato a stretto contatto con il team AICEL durante tutte le fasi di analisi e redazione. Il lavoro di squadra ha permesso all’Azienda di essere formata sulla corretta gestione delle informazioni e delle procedure e di poter intervenire e correggere tutte le difformità. L’obiettivo primario è sempre stato quello di evitare la sanzione e nessun aspetto è stato tralasciato. Anzi, il lavoro è andato oltre alle segnalazioni ricevute da AGCM e ha avuto come effetto secondario quello di permettere all’eShop di ottenere anche il Certificato SonoSicuro rilasciato dall’associazione.
Con la proprietà si è poi proceduto alla redazione della relazione richiesta dall’autorità mettendo in risalto tutte le attività svolte a soluzione dei problemi indicati e anche di quelle effettuate in una logica di miglioramento.
LA RELAZIONE AIUTA AD EVITARE LA SAZIONE
L’autorità, quando interviene, mette in luce le criticità e chiede che il merchant produca una relazione scritta che indichi le attività svolte.
Questo documento è fondamentale e deve essere redatto con cognizione di causa e con le giuste attenzioni in modo da fornire all’autorità tutte le informazioni necessarie.
Il team ha assistito il venditore in ogni fase e ciò ha permesso di redigere una relazione puntuale e approfondita che è stata trasmessa all’autorità
Grazie a questo intervento, all’esito della una nuova verifica l’Autorità ha archiviato il procedimento senza comminare alcuna sanzione all’azienda.
LA MARCIA IN PIÙ DEI SOCI AICEL: IL CERTIFICATO SONOSICURO
Oggi più che mai Il Merchant online deve prontamente adeguarsi a tutte le normative del settore per non rischiare di incorrere in sanzioni anche pesanti, e soprattutto per dare un’immagine di correttezza e trasparenza ai propri clienti.
Da sempre AICEL è impegnata nell’assistere i propri associati su questo fronte. Proprio per questo, ormai da diversi anni ha messo a disposizione dei merchant uno strumento impareggiabile: il Certificato SonoSicuro, che ogni socio può richiedere gratuitamente, e che consente di verificare la conformità del proprio e-commerce a tutte le normative vigenti.
Se l’azienda di cui si è parlato sopra, che ha riuscita comunque ad evitare la sazione salata grazie all’intervento di AICEL, avesse completato prima l’iter per ottenere la certificazione, non sarebbe mai stata raggiunta dal provvedimento dell’AGCM.
Difatti, i parametri di verifica impiegati dall’Autorità e sopra citati, sono gli stessi utilizzati dai certificatori AICEL per il rilascio di SonoSicuro. Qualora durante la verifica rilevino delle criticità, i certificatori forniscono al merchant un report dettagliato per procedere alla loro risoluzione.
SonoSicuro è una attestazione che permette ai merchant di farsi riconoscere a colpo d’occhio dai propri clienti come negozi affidabili e sicuri, mettendosi al contempo al riparo dalle possibili sanzioni delle autorità preposte.